17 ottobre 2012

NUOVO CORSO DI CANTO SENSIBILE


CANTO SENSIBILE  ed elementi di MOVIMENTO CONSAPEVOLE


SABATO 13 OTTOBRE 2012
insegnanti  MEIKE CLARELLI cantante, musicista e ricercatrice vocale
MARTINA BOSI, danzatrice e ricercatrice del movimento

Il primo incontro del nuovo corso di Canto Sensibile avrà come tema il rapporto della voce con il movimento
affrontato non solo dal punto di vista del suono come gesto sonoro, ma dal punto di vista del movimento consapevole del corpo
e si avvarrà infatti della collaborazione di Martina Bosi, danzatrice e ricercatrice di movimento.
Quindi il seminario presenterà il metodo del Canto Sensibile (*), creato da Meike Clarelli
e una parte del seminario di sabato sarà arricchito da Martina Bosi, danzatrice e ricercatrice del movimento che integrerà il lavoro sull'ascolto e il risveglio sonoro del corpo attraverso esercizi di armonizzazione motoria, esperienze propriocettive e ascolto in coppia. 
La continuità e la costanza nel mettersi in gioco con un metodo di lavoro, danno l'opportunità di raggiungere risultati, sia per chi ama conoscere se stesso sempre più profondamente, sia per chi ha la necessità di aggiungere a questa opportunità una eventuale preparazione a livello professionale. Per questo si propone un per-corso con incontri mensili durante l'anno, con esercizi ripetibili anche in proprio.

(*) Il canto sensibile è un metodo che integra diverse tecniche indirizzate alla voce, alla percezione corporea e del respiro,volte all'acquisizione di una consapevolezza della propria vocalità. Una corretta e sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé. 
Il canto sensibile è un metodo di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza dello strumento in tutta la sua complessa organicità.
La concezione del canto sensibile è che la voce è un sistema  a disposizione dell'individuo, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si modulano a vicenda ma che soprattutto che la voce, espressione sonora dell'individuo, è a tutti gli effetti "gesto", gesto vocale, pensato, sentito e vissuto dal soggetto nello stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo.