Tema del prossimo ed ultimo incontro
14 Luglio 2012 - CANTO SENSIBILE
M E T T E R S I I N A S C O L T O P E R C A N T A R E
VOCE ed elementi di MOVIMENTO
Nel prossimo incontro, oltre alla conoscenza del metodo sensibile per imparare a conoscere al propria voce e cantarla, si anticiperà il concetto di corpo sonoro attraverso un insieme di esercizi di suono corporeo e di movimento
consapevole.
consapevole.
Una parte dunque del seminario di sabato, l'ultimo incontro di 10 del 2011-2012, sarà arricchito da Martina Bosi, danzatrice e ricercatrice del movimento che integrerà il lavoro sull'ascolto e il risveglio sonoro del corpo attraverso esercizi di armonizzazione motoria, esperienze propriocettive e ascolto coppie.
Come essere un corpo che suona, canta e che è sensibile alla propria voce, che ne determina il colore, la profondità, la luce, la fragilità.
Come l'immagine acustica di se stessi risponda all'immagine visiva del proprio corpo.
Il riconoscimento di un corpo come luogo nel quale abitare e cantarne la vita è strettamente connesso con il percorso di consapevolezza della propria vocalità, delle proprie potenzialità vocali e della gioia del canto.
Meike Clarelli è musicista, cantante e ricercatrice vocale dalla formazione eterogenea: dal teatro, alla musicoterapia, alla poesia. Da 9 anni insegna e lavora ad un metodo di studio del suono corporeo e acquisizione della propia voce autentica, che sono approdati all'elaborazione di un metodo di insegnamento chiamato "canto sensibile".
Diplomata al corso di alta formazione per attori ERT studia successivamente canto e pedagogia vocale con Imke Buchholz, canto etnico con Germana Giannini, psicofonia con Elisa Benassi. Come musicista fonda e dirige il coro delle donne migranti “Le chemin des Femmes”, è cantante del gruppo da lei costituito "La Metralli".
Martina Bosi
Danzatrice,
performer, ricercatrice ed esperta del movimento, inizia la sua
formazione e il suo percorso professionale nell’ambito della danza
contemporanea e del teatro.
Nel
2006 collabora con “Andras – Compania de Dança Teatro”,
Florianopolis, Brasile.
Nel
2007, con la performance “L’abitacolo” di cui è coautrice,
vince il Premio per la migliore interpretazione al Festival di corti
teatrali “Donnamostradonna” (Frascati, Roma).
Dal
2008 segue assiduamente i seminari di Raffaella Giordano, e si
avvicina ai temi della sua ricerca, quali la presenza, l’ascolto,
la concretezza del gesto, il movimento interiore, il soffio, il
dialogo tra abilità e limite, il valore dell’esperienza, che
nutrono e danno nuovo impulso al suo percorso personale e artistico.
Nel
biennio 2009/2010 partecipa al Corso biennale per la
sensibilizzazione e lo sviluppo delle arti corporee “Scritture per
la danza contemporanea”, presso Teatro Stabile di Torino e
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, sotto la direzione
artistica di Raffaella Giordano, dove studia anche con Francesca
Della Monica‚ Chiara Guidi‚ Cinzia De Lorenzi‚ Ang Gey Pin e
Maria Munoz.
Nel
2009 partecipa come artista indipendente al Festival di arte nella
natura “Operabosco09” a Calcata, Viterbo.
Nel
2008 incontra la Danza Sensibile, una ricerca originale che si
propone, attraverso pratiche corporee, di andare incontro
all’esperienza del movimento consapevole, nel dialogo necessario
tra macro e micro movimento, e di rivisitare alcune tappe
fondamentali dell’evoluzione per ritornare al senso e alla
potenzialità contenuti nella forma e nella struttura del corpo
umano. Dal 2008 pratica Danza Sensibile in studio e in natura guidata
dal maestro Claude Coldy, e approfondisce aspetti del pensiero che
nutrono questa visione del corpo e della relazione al mondo. Nel 2012
prende parte al Quarto Ciclo di Formazione in Danza Sensibile.
Ha
inoltre partecipato a numerosi workshop in Italia e all’estero con
artisti e maestri della danza contemporanea quali: Giorgio Rossi,
Compagnia Abbondanza/Bertoni, Simona Bertozzi, Inaki Azpillaga, David
Zambrano, Quan Bui Ngoc (Le Ballet C de la B), Frey Faust, Gregory
Livingston, Beatrice Libonati (Wuppertal Tanztheater), Fernando Suels
Mendoza (Wuppertal Tanztheater), Nina Dipla. E’ stata ospite in
qualità di guest
alla
Folkwang Hochschule di Essen, già diretta da Pina Bausch.
A
partire dal 2010, insieme ad altri 10 artisti, costituisce
Famigliafuché, progetto collettivo di ricerca che si propone di
indagare l’atto performativo a partire dal corpo. Nella pluralità
dei linguaggi e nell’accoglienza dei segni, il gruppo si misura con
uno spazio aperto ed esposto in cui aprire un processo al presente;
qualcosa di simile a una improvvisazione, basata sulla presenza
concreta dei performer, e sulla loro apertura allo spazio, al tempo e
alla relazione. Con Famigliafuché partecipa ai festival
“Santarcangelo dei teatri “, Rimini, “Next”, Terni, “Pulsi”,
Milano, ed è finalista al Premio Equilibrio 2012.
Orario Sabato: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (con pausa pranzo).
Abbigliamento comodo e senza scritte appariscenti, portare il necessario per lavorare comodamente a terra (tappetino, coperta, cuscino).
Costo di ogni laboratorio: 50€. Per due laboratori: 90€.
Prenotare: cantosensibile@libero.it
* 349.2804815
per maggiori informazioni: www.latigrebianca.it - http://meikeclarelli.blogspot.com/
* 349.2804815
per maggiori informazioni: www.latigrebianca.it - http://meikeclarelli.blogspot.com/
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