5 gennaio 2017

PRATICHE DI RICERCA E FORMAZIONE VOCALE - programma Gennaio - Giugno 2017

Programma attività Canto Sensibile / 2017
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Care amiche e amici,
ecco il programma delle attività di canto sensibile per il 2017. Proseguono le proposte dei mesi scorsi:

- i "Cori indisciplinati", tre incontri al mese, con Le Chemin des Femmes alla Tigre Bianca di Modena
- i laboratori intensivi di Canto Sensibile, una volta la mese, sempre alla Tigre Bianca a Modena
- il corso settimanale di Canto Sensibile a Bologna (Jaya)
- il corso settimanale di voce "Il richiamo della voce" a Bologna (Laboratorio 41)

I prossimi seminari sulla consapevolezza vocale e sui canti di guarigione, tenuti da Imke McMurtrie,
sono programmati per maggio 2017.
I seminari residenziali di Canto Sensibile condotti da Meike Clarelli,  verranno pubblicati nelle prossime settimane sul mio blog.

Un abbraccio e un augurio di buon anno!
Meike Clarelli

Qui troverai il programma di:

- Cori Indisciplinati
- Laboratori intensivi di Canto Sensibile (Modena)
- Corso settimanale di Canto Sensibile (Bologna)
- Corso settimanale "Il richiamo della voce" (Bologna)

Cori indisciplinati / canto corale
con Le Chemin des Femmes

Conduce Meike Clarelli

 Il coro di donne Le Chemin des femmes quest'anno ha deciso di aprirsi all'esterno e all'incontro con altre donne, altre voci con due obiettivi: fare ricerca vocale attraverso la musica d'insieme per voci e fare crescere eventualmente il coro stesso con l'inserimento di nuovi elementi. Nei “cori indisciplinati” le partecipanti lavoreranno insieme alle Chemin des Femmes inserendosi nel lavoro di gruppo, sperimentando le tecniche sia di Canto Sensibile* che non, i suoni e nuove dinamiche d'insieme, e mescolando le loro storie, i canti e i silenzi della loro vita. Questo laboratorio è strutturato in tre appuntamenti al mese, nello specifico voci femminili. Non sono richiesti precedenti esperienze musicali o di coro in particolare. L'appuntamento è al Centro Studi La Tigre Bianca, in via Malagoli 25 a Modena. Vi aspettiamo!
CALENDARIO 2017 -  Cori indisciplinati
Gennaio
Giovedì 12: dalle 20,30 alle 22,30
Giovedì 26: dalle 20,30 alle 22,30
Sabato 28: dalle 11 alle 13 presso lo spazio San Martino, Bologna !!!
Febbraio
Sabato 11: dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì 16: dalle 20,30 alle 22,30
Giovedì 23: dalle 20,30 alle 22,30
Marzo
Giovedì 9: dalle 20,30 alle 22,30
Sabato 18: dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì 30: dalle 20,30 alle 22,30

Aprile
Sabato 8: dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì 13: dalle 20,30 alle 22,30
Giovedì 27: dalle 20,30 alle 22,30


Maggio
Giovedì 11: dalle 20,30 alle 22,30
Sabato 13: dalle 15,30 alle 17,30

Giovedì 25: dalle 20,30 alle 22,30

Percorso di ricerca e formazione vocale
laboratori intensivi di Canto Sensibile

Condotti da Meike Clarelli

Gli incontri sono dedicati a coloro che ancora non conoscono il metodo e a chi ha già pratica e desidera approfondire il lavoro sulla vocalità.
Sono in via di definizione degli appuntamenti tematici di approfondimento dedicati a chi conosce già pratica i principi di Canto Sensibile (II livello).
Nel corso di questi anni, spinta dal bisogno di dare un nome all’esperienza fino ad ora fatta sulla propedeutica e sull’insegnamento vocale, ho elaborato una metodologia di lavoro che sostiene e accresce la consapevolezza di sé e della propria capacità espressiva attraverso la voce e che ho chiamato Canto Sensibile. L’obiettivo di questo approccio è ripristinare un rapporto armonico tra sé e la propria voce, tra sé e il proprio corpo, tra sé e la propria presenza sulla scena della vita e al tempo stesso poter godere di essa con pienezza e libertà.
Lavorare in maniera sensibile sul proprio suono significa lavorare sulla propria sensibilità complessiva, sulla qualità di un gesto, sulla forza, sulla fragilità e sulla bellezza di un movimento.
L'obiettivo di questi incontri è quello di nutrire la possibilità dell'ascolto e dell'emissione del suono attraverso l'esperienza della propria ricettività abbinata al suono, affinchè si possa aprire la via ad una più profonda percezione del proprio corpo, della relazione con lo spazio e con l'altro. La voce è "richiamo" di sé a se stessi e agli altri.
La propria voce, accolta e vissuta in maniera consapevole è desiderio di relazione e comunicazione a prescindere dall'uso che se ne fa.
La pratica vocale va di pari passo con il fare esperienza di sé, del proprio modo di esporsi alle cose e della qualità della relazione che si intrattiene con il mondo e queste capacità vanno coltivate e ascoltate per una vita intera. Il mio incontro con insegnanti straordinari quali Imke McMurtrie e la psicofonista Elisa Benassi, hanno enormemente contribuito a costruire un cammino di ricerche e scoperte nell'ambito della cura della voce e della cura per mezzo della voce. Soprattutto però mi hanno permesso di tracciare un approccio alla vocalità o meglio uno stile d'insegnamento fondato sulla consapevolezza e conoscenza di se stessi per mezzo ed a causa della propria voce.


TEMI PROPOSTI DURANTE IL CORSO
  • Liquidazioni e attivazioni corporee
  • Riorganizzazione della muscolatura profonda e della colonna vertebrale
  • Esercizi per il riconoscimento dei parametri fondamentali nel rapporto voce–udito che hanno un ruolo chiave per l’emissione vocale
  • La scoperta dell’apparato sensoriale e nervoso nella voce
  • Ascolto interno ed ascolto esterno
  • Gesto e immaginazione come dispositivi del suono
  • Punti di sostegno del cantante
  • Canti

A CHI SI RIVOLGE?
Il metodo si rivolge a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere la propria voce e di riconoscersi attraverso la voce, in un percorso di ricerca ed ascolto, individuale e corale. Non è necessario "saper cantare" o avere esperienze di canto.
Al contempo, è indicato per gli attori, per i professionisti che usano la voce nel loro lavoro (cantanti, musicisti, insegnanti, relatori, ecc...) e per coloro che soffrono di disturbi funzionali della voce.
Si consiglia di indossare abiti comodi (tuta o simili) e calzettoni (meglio se antiscivolo).

Quando: il SABATO dalle 10 alle 14,30 

Calendario 2017:
21 Gennaio (solo per questa data dalle 13 alle 17,30) | 11 febbraio | 18 marzo | 13 maggio | 17 giugno
Si consiglia di indossare abiti comodi (tuta o simili) e calzettoni (meglio se antiscivolo).
Costo: 
50 euro ad incontro
20 tessera annuale associativa/assicurativa 
Dove: 
Centro Studi La Tigre Bianca, via Malagoli 25 - Modena

Canto Sensibile / corso settimanale /
a Bologna

La qualità e la libertà della nostra emissione vocale
dipende dalla nostra coscienza corporea
e dalla precisione della nostra ricerca sensoriale.
M.L. Aucher

Condotto da Meike Clarelli

L’obiettivo è quello di sciogliere i blocchi che ostacolano il libero flusso della voce, riconoscere le parti che sono inattive al processo espressivo e al contempo nutrire la possibilità dell’ascolto, necessario per una corretta emissione. Lavorare in maniera sensibile sul proprio suono significa lavorare sulla propria sensibilità complessiva. Poiché la ricerca della propria identità vocale si arricchisce anche dell’ascolto e dell’incontro con “altro”, verrano proposti diversi esercizi di musica d’insieme e canti di altre tradizioni culturali.
Il metodo si rivolge a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere la propria voce e di riconoscersi attraverso la voce, in un‟percorso di ricerca ed ascolto, individuale e corale. Non è necessario “saper cantare” o avere esperienze di canto. Al contempo, è indicato per gli attori, per i professionisti che usano la voce nel loro lavoro (cantanti, musicisti, insegnanti, relatori, etc.) e per coloro che soffrono di disturbi funzionali della voce.

Condotto da Meike Clarelli
 Quando: il martedì dalle 19.00 alle 20.30
Dove: Danz’Aire, Piazza San Martino, Bologna
Abbonamenti:
Mensile € 45 – Universitari € 41
Trimestrale € 115 – Universitari € 105
Carnet da 10 ingressi validità 4 mesi 130€ – Universitari 115€
Lezione singola 15€ – Universitari 13€
Si può sottosacrivere un abbonamento bisettimanale per praticare più discipline.
Tessera annuale comprensiva di assicurazione €15.

Il richiamo della voce / corso di voce

 

Condotti da Meike Clarelli
Lezione di prova gratuita: mercoledì 25 gennaio 2017
Quando:
tutti i mercoledì dalle 18.45 alle 20.30, dall'1 Febbraio al 5 Aprile
(10 lezioni da 1h 45′)
Lezione di prova gratuita: mercoledì 5 ottobre 2016
Durante questi anni di insegnamento, di ricerca, di pratica vocale, di concerti come cantante o direttrice di un coro, mi sono resa conto che non è possibile rinunciare ad essere sempre allievo di ciò che si crede di conoscere meglio. La pratica vocale va di pari passo con il fare esperienza di sé, del proprio modo di esporsi alle cose e della qualità della relazione che si intrattiene con il mondo e queste capacità vanno coltivate e ascoltate per una vita intera. Quando ho iniziato a studiare canto immaginavo di dover lavorare sullo “strumento voce”, poi mi sono resa conto che la voce è strumento nella misura in cui riduciamo noi individui o soggetti pensati, sensibili, emittenti all’essere strumenti/oggetti per qualcosa, ma questo non corrisponde a tutta la realtà. Non credo più dunque all’idea che la voce sia solo uno strumento specifico/separato, credo invece che sia un sistema vitale intelligente costituito da vari livelli (tra cui quello neurofisiologico, osseo, sonoro, vibrazionale, energetico, emotivo, immaginifico etc. .) capaci di influenzarsi e integrarsi a vicenda, ma soprattutto che la voce sia l’espressione della nostra sensibilità e del modo di essere presenti a noi stessi e alla vita. Poiché la qualità e la libertà della nostra emissione vocaledipendono dalla nostra consapevolezza corporea e sensoriale in questo percorso sulla voce verrà dedicato uno spazio importante all’esplorazione di quelle parti del corpo in profonda relazione con la vocalità.
La voce è “richiamo” di sé a se stessi e agli altri.
TEMI PROPOSTI DURANTE IL CORSO:
  • Liquidazioni e attivazioni
  • Riorganizzazione della muscolatura profonda e della colonna vertebrale
  • Esercizi per il riconoscimento dei parametri fondamentali nel rapporto voce–udito che hanno un ruolo chiave per l’emissione vocale
  • La scoperta dell’apparato sensoriale e nervoso nella voce
  • Ascolto interno ed ascolto esterno
  • Gesto e immaginazione come dispositivi del suono
  • Punti di sostegno del cantante
  • Piani espressivi della voce
Nel corso di questi anni, spinta anche dal bisogno di dare un nome all’esperienza fino ad ora fatta sulla propedeutica e sull’insegnamento vocale, ho elaborato una metodologia di lavoro che sostiene e accresce la consapevolezza di sé e della propria capacità espressiva attraverso la voce e che ho chiamato Canto Sensibile. L’obiettivo di questo approccio è ripristinare un rapporto armonico tra sé e la propria voce, tra sé e il proprio corpo, tra sé e la propria presenza sulla scena della vita e al tempo stesso poter godere di essa con pienezza e libertà.

Quota di partecipazione:
130 € (+10€ tessera associativa e assicurativa Endas valide fino a settembre 2017)
Numero massimo di partecipanti: 20
Indumenti: gli allievi dovranno indossare indumenti che permettano di muoversi comodamente e calzettoni.
Il laboratorio teatrale è aperto a tutti, anche principianti assoluti.
– Sconto studenti 10%
– Sconto del 15% per chi si iscrive a 2 o più corsi (lo sconto è applicato agli ulteriori corsi, escluso quello con quota di partecipazione maggiore)
– abbonamento mensile* a “tutti i corsi” del Laboratorio 41: 100  € (*300 € da versare ad inizio trimestre)

Copyright © 2017 Canto Sensibile, All rights reserved.

Our mailing address is:
cantosensibile@gmail.com

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29 ottobre 2016

LA SAGGEZZA DELLA PROPRIA VOCE |workshop di Imke Mcmurtrie Novembre 2016

 

LA SAGGEZZA DELLA PROPRIA VOCE

Percorso sulla consapevolezza vocale
e i canti di guarigio
ne in cinque livelli

Condotto da Imke McMurtrie


 



11, 12 e 13 novembre 2016 > III livello 
"Cuore e laringe"

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Dove: La Tigre Bianca Via Malagoli, 25 - 41100 Modena (Zona Tempio)
Termini di iscrizione: il workshop è a numero chiuso. Le iscrizioni sono aperte fino al 6 novembre .
Costi: 220€ inclusa tessera associativa La Tigre Bianca
Per informazioni e iscrizioni: cantosensibile@libero.it | tel. 349 280 4815 (Meike)
in collaborazione con Centro Studi La Tigre Bianca

Nota: per chi viene da fuori Modena e desidera fermasi in città, su richiesta, verranno date indicazioni dall'organizzazione su dove poter alloggiare a costi contenuti.

 





18, 19 e 20 novembre 2016 > I e II livello 
"Radici e diaframma"

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Dove: Centro Montanari, via Saliceto 3/21, Bologna
Quando: venerdì dalle 20 alle 22,30 | sabato dalle 10 alle 18 | domenica dalle 9 alle 13
Termini di iscrizione: il workshop è a numero chiuso. Le iscrizioni sono aperte fino al 1 marzo.
Costi: 200€ inclusa tessera associativa Jaya (sarà richiesto acconto all'iscrizione di 50€)
Per informazioni e iscrizioni: namaste@associazionejaya.it | tel. 349 280 4815 (Meike)
in collaborazione con Associazione Jaya


 


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Introduzione al percorso

 
Ogni volta che si parla o si canta, noi tocchiamo fisicamente noi stessi e gli altri. Pertanto è importante prenderci la responsabilità e la cura della qualità delle nostre voci in ogni aspetto della nostra vita quotidiana, non dimenticandoci che vibriamo in conformità con le leggi della natura e le leggi vibrazionali del pianeta.
Sono previsti 5 livelli. Ad ogni livello si lavorerà sulla muscolatura profonda dello scheletro che da la giusta importanza e centralità alla colonna vertebrale. Questo migliora la qualità vibrazionale del nostro corpo. Dei 358 muscoli, 100 sono coinvolti nell'emissione della nostra voce. La maggior parte di loro hanno un collegamento diretto o indiretto con la colonna vertebrale.

Livello III (Modena)

In questo terzo livello Imke McMurtrie ci condurrà ad esplorare lo spazio del torace, della trachea e della laringe, affrontando così il tema della relazione intima che questi organi hanno con la nostra voce e di come questa esprima la nostra capacità di essere in relazione con noi stessi ed il mondo estrerno quando “abita” questi luoghi. Con il torace e il cuore si indagherà il concetto di flessibilità.  Nello spazio della gola conosceremo le funzioni della laringe come valvola e sfintere ovvero forza e vulnerabilità. Si farà pratica di canzoni dove si può sperimentare la profondità e la dolcezza della propria voce, canzoni d'amore e canzoni di anelito e mancanza.


Livello I e II (Bologna)

Il lavoro di questi due livelli (uniti in un unico seminario) si occuperà sia degli archi del piede ovvero delle radici, del legame con la terra e del  pavimento pelvico (collegamento con l'essere sostenuto e nutrito) che del diaframma posteriore ovvero del collegamento con il passato, con gli antenati, con la propria forza. Si approfondiranno gli aspetti del diaframma come regolatore non solo del nostro respiro ma  forza equilibratrice del sistema simpatico e para-simpatico. Le canzoni saranno canzoni che cantano la natura e l'appartenenza ma anche canzoni di forza ed equilibrio.


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La voce può essere considerata come un sismografo perché ha una connessione profonda con noi stessi e con quello che siamo e perché ci "rivela". Ascoltare i "segni" della nostra voce, può diventare un mezzo importante per la comprensione di noi stessi e degli altri. Le culture antiche e indigene, onorano ancora il loro legame naturale con il cielo e la terra. Vivono cantando e dando valore a questa unità. Le loro canzoni possono ancora ispirarci a trasformare la nostra espressione vocale. Possiamo imparare ad usare la nostra voce come risorsa di auto-guarigione e di armonizzazione. In India la Voce viene chiamata "La Regina di tutti gli strumenti", perché il cantante, prima di cantare, deve intonare la propria voce e prestare tutto il suo corpo alla musica. Come etno-musicologa mi sono interessata a culture che vivono ancora questa antica pratica di conoscenza (il cui effetto positivo la scienza occidentale ora conferma). In particolare sono stata rapita dalla bellezza della tradizione del canto polifonico da La Repubblica caucasica della Georgia. La loro vocalità e cultura vocale combina esattamente, per quelle che sono state le mie ricerche, tutti gli aspetti di eu-tonia necessari nell'uso della voce.
  • Vigilanza
  • Naturalezza
  • Relax (eutonia)
  • Autenticità
  • Rispetto delle leggi della natura
  • Interconnessione
  • Vibrazione sinergica


L'attitudine del canto georgiano è "cantare assieme" e si potrebbe tradurre in questa domanda: "come possiamo tutti noi insieme entrare in un più alto stato di vibrazione senza escludere qualcuno o qualcosa?"


Per noi occidentali di solito ci vuole molto tempo prima di permettere alle voci questo naturale e semplice impulso o fluire del suono, prima di abbandonare un'attitudine all'artificialità, all'autocritica, all'aspettativa di come la nostra voce deve suonare, all'ottenimento di un risultato a tutti i costi. 
All'inizio del secolo scorso (a seguito degli effetti più negativi della rivoluzione industriale), in Europa e in America nacquero alcuni movimenti innovativi di ricerca per la libera espressione ed espressività dell'individuo. Questi studi e queste ricerche coinvolgevano il corpo, la respirazione, il movimento e la voce, e miravano a liberare il movimento naturale del corpo. Si sono sviluppati nel corso del tempo nuovi metodi e approcci nel campo della terapia, della danza, del teatro, della musica e della voce. 

Solo per citare alcuni di questi pionieri e ricercatori:
- Matthias Alexander, Australia, England (1869 – 1955)
- Elsa Gindler, Germany (1885 – 1961)
- Ida Rolfs, USA (1896 – 1979)
- Heinrich Jacoby, Switzerland (1889 – 1964)
- Wilhelm Reich, Ukraine, USA (1897 – 1957)
- Moshe Feldenkrais, Ukraine, Israel (1904 – 1984)
- Gerda Alexander, Denmark (1908 – 1994)
- Isadora Duncan, USA, France, Germany (1877 – 1927)
- Gestalt-Therapy (Fritz Perls)
- Sensory Awareness (Charlotte Selver, Charles Brooks)
- Concentrative Movement-Therapy (Miriam Goldberg)
- Breathing-Therapy (Ilse Middendorf)
- Holotropic Breathing (Stanislav Grof)
- Body-Mind Centering (Bonnie Bambridge Cohen)
- Functional Voice-Training (Eugene Rabbine, Gisela Romert)
Tutto ciò che vive vibra, dalla più piccola cellula al pianeta stesso. Il Canto può darci la consapevolezza del fatto che siamo un organismo vivo e vibrante, in relazione agli altri, alla natura, al suono e a tutti i fenomeni fisici del pianeta. In Giappone ci sono stati diversi studi che misuravano le proprietà vibrazionali del corpo umano mentre canta. Hanno scoperto che il campo vibrazionale di un individuo si forma attraverso la pelle e si riversa nello spazio attorno, creando così uno stato energetico in cui chi canta si sincronizza e si mette in sinergia con esso, creando così un effetto maggiore della somma delle singole voci.
 

"Bisogna essere molto consapevoli,
non solo in senso mentale,
ma nel senso di una consapevolezza incarnata,
ed è molto difficile da spiegare per noi occidentali
il vero significato di questo concetto.
Si tratta di un livello di connessione intima e profonda
per cui il corpo umano è allineato e in armonia
con l'ambiente che ci circonda.
C'è un'intelligenza insita in noi,
che se le permettessimo di operare,
ci porterebbe ad un maggiore allineamento con la creazione."

Larry Merculieff, Elder Aleut


[Non cercare di salvare il mondo intero o di creare qualcosa di grandioso.
Crea invece una radura nel fitto bosco della tua vita e aspetta li pazientemente, fino a quando una canzone che è la tua vita cade dentro le tue mani a coppa e tu la riconosci e la saluti.
Solo allora saprai come dare te stesso a questo mondo così degno di salvezza].

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Il lavoro vocale può essere utile per:
- cantanti e attori
- narratori e cantastorie
- coristi
- docenti e relatori pubblici
- insegnanti e pedagoghi
- le persone che devono usare molto la voce nelle loro professioni
- terapisti, specialmente musico-terapisti
- terapisti voce e della parola
- coloro che vogliono scoprire la loro voce come mezzo di auto-sviluppo
- coloro a cui non piace la loro voce
- coloro che hanno sempre voluto cantare (ma non hanno mai osato)
- coloro che vogliono semplicemente cantare per gioia.


 

ORARI

venerdì dalle 19,30 alle 22,30
sabato dalle 10 alle 17
domenica dalle 10 alle 17


INFO E ISCRIZIONI

Per informazioni: (t) 349.2804815

Per iscriversi è necessario scrivere a:
cantosensibile@libero.it

28 settembre 2016

PROGRAMMA CANTO SENSIBILE AUTUNNO 2016 -Pratiche di ricerca e formazione vocale

PROGRAMMA CANTO SENSIBILE AUTUNNO 2016 -
Pratiche di ricerca e formazione vocale - Programma 2016/2017

- Laboratorio di "Cori indisciplinati" con Le Chemin des Femmes alla Tigre Bianca di Modena
- Laboratori intensivi di Canto Sensibile "Dalla mia voce" 

presso il Centro Studi La Tigre Bianca di Modena
- corso settimanale di Canto Sensibile a Bologna (Jaya)
- corso settimanale di voce "Il richiamo della voce" a Bologna (Laboratorio 41)


 



Cori indisciplinati
laboratorio di canto corale
con Le Chemin des Femmes

 

Il coro di donne Le Chemin des femmes quest'anno ha deciso di aprirsi all'esterno e all'incontro con altre donne, altre voci con due obiettivi: fare ricerca vocale attraverso la musica d'insieme per voci e fare crescere eventualmente il coro stesso con l'inserimento di nuovi elementi. Nei “cori indisciplinati” le partecipanti lavoreranno insieme alle Chemin des Femmes inserendosi nel lavoro di gruppo, sperimentando le tecniche sia di Canto Sensibile* che non, i suoni e nuove dinamiche d'insieme, e mescolando le loro storie, i canti e i silenzi della loro vita. Questo laboratorio è strutturato in tre appuntamenti al mese, nello specifico voci femminili. Non sono richiesti precedenti esperienze musicali o di coro in particolare. L'appuntamento è al Centro Studi La Tigre Bianca, in via Malagoli 25 a Modena. Vi aspettiamo!

Conduce Meike Clarelli
CALENDARIO 2016 -  Cori indisciplinati
Ottobre
Giovedì13: dalle 20,30 alle 22,30
Sabato 22: dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì 27: dalle 20,30 alle 22,30

Novembre
Sabato 5: dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì 10: dalle 20,30 alle 22,30
Giovedì 24: dalle 20,30 alle 22,30

Dicembre
Giovedì 1: dalle 20,30 alle 22,30
Sabato 17: dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì 22: dalle 20,30 alle 22,30

Costo:
40 euro mensili
20 tessera annuale associativa/assicurativa 

Per informazioni e iscrizioni: cantosensibile@gmail.com


LE CHEMIN DES FEMMES
Le chemin des femmes è un coro di donne composto da voci provenienti da varie parti d'Italia e del mondo, nasce nel novembre 2008 in seguito ad un laboratorio di Canto Sensibile* all’interno della Casa delle donne contro la violenza di Modena e nel giro di poco tempo diventa un vero e proprio Coro.
Fondato e diretto da Meike Clarelli, ricercatrice vocale, cantante ed insegnante di Canto Sensibile, il coro ha tra gli obiettivi, oltre a quello di fare concerti, quello di restituire, attraverso il lavoro sui canti e sulla ricerca vocale in coro, il valore   umano, sociale e politico della voce delle donne.
* CHE COS'E' IL CANTO SENSIBILE?
ll Canto Sensibile® è un metodo integrato di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza di sé e della propria capacità espressiva.
Conoscere la propria voce nella sua complessa organicità significa imparare ad ascoltarla ed imparare a riconoscere le parti di se di cui è espressione.
La voce infatti esprime la consapevolezza di ciò che siamo e sentiamo fisicamente, emotivamente e psicologicamente in un dato momento.
La concezione del canto sensibile si fonda sul presupposto che la voce sia un sistema intelligente a disposizione di tutti noi, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si integrano a vicenda, ma soprattutto che la voce è l'identità sonora dell'individuo: gesto, pensiero, relazione con il mondo e allo stesso tempo con l'invisibile, in una sola parola, ne è la sensibilità.
Per questo nel Canto Sensibile® si parla di "gesto vocale", intendendo per gesto l'espressione esteriore di uno stato interiore fisico, emotivo, psichico e non ultimo quello trascendentale.
Poiché il corpo risuona del nostro inconscio l'esplorazione di esso in rapporto al movimento e alle emozioni, attraverso il metodo Canto Sensibile®, promette al tempo stesso la giocosità dell'avventura e l'acquisizione di territori di sé prima inabitati.
L'obiettivo di questo metodo è ripristinare un rapporto armonico tra sé e la propria voce, tra sé e il proprio corpo, tra sé e la propria presenza sulla scena della vita e al tempo stesso poter godere di essa con pienezza e libertà.




Percorso di ricerca e formazione vocale
laboratori intensivi di Canto Sensibile

 

Condotti da Meike Clarelli, con la collaborazione occasionale di alcuni esperti in movimento consapevole, arti marziali e danza. Gli incontri sono dedicati a coloro che ancora non conoscono il metodo e a chi ha già pratica e desidera approfondire il lavoro sulla vocalità.
Sono in via di definizione degli appuntamenti tematici di approfondimento dedicati a chi conosce già pratica i principi di Canto Sensibile (II livello).
Prezzo convenzionato per chi si iscrive a tutti gli incontri.
Quando: il SABATO dalle 10 alle 14,30 

Calendario 2016/17:
 5 novembre | 3 dicembre | 21 gennaio | 18 febbraio | 18 marzo | 20 maggio | 17 giugno

Nel corso di questi anni, spinta dal bisogno di dare un nome all’esperienza fino ad ora fatta sulla propedeutica e sull’insegnamento vocale, ho elaborato una metodologia di lavoro che sostiene e accresce la consapevolezza di sé e della propria capacità espressiva attraverso la voce e che ho chiamato Canto Sensibile. L’obiettivo di questo approccio è ripristinare un rapporto armonico tra sé e la propria voce, tra sé e il proprio corpo, tra sé e la propria presenza sulla scena della vita e al tempo stesso poter godere di essa con pienezza e libertà.
Lavorare in maniera sensibile sul proprio suono significa lavorare sulla propria sensibilità complessiva, sulla qualità di un gesto, sulla forza, sulla fragilità e sulla bellezza di un movimento.
L'obiettivo di questi incontri è quello di nutrire la possibilità dell'ascolto e dell'emissione del suono attraverso l'esperienza della propria ricettività abbinata al suono, affinchè si possa aprire la via ad una più profonda percezione del proprio corpo, della relazione con lo spazio e con l'altro. La voce è "richiamo" di sé a se stessi e agli altri.
La propria voce, accolta e vissuta in maniera consapevole è desiderio di relazione e comunicazione a prescindere dall'uso che se ne fa.
La pratica vocale va di pari passo con il fare esperienza di sé, del proprio modo di esporsi alle cose e della qualità della relazione che si intrattiene con il mondo e queste capacità vanno coltivate e ascoltate per una vita intera. Il mio incontro con insegnanti straordinari quali Imke McMurtrie e la psicofonista Elisa Benassi, hanno enormemente contribuito a costruire un cammino di ricerche e scoperte nell'ambito della cura della voce e della cura per mezzo della voce. Soprattutto però mi hanno permesso di tracciare un approccio alla vocalità o meglio uno stile d'insegnamento fondato sulla consapevolezza e conoscenza di se stessi per mezzo ed a causa della propria voce.


TEMI PROPOSTI DURANTE IL CORSO
  • Liquidazioni e attivazioni corporee
  • Riorganizzazione della muscolatura profonda e della colonna vertebrale
  • Esercizi per il riconoscimento dei parametri fondamentali nel rapporto voce–udito che hanno un ruolo chiave per l’emissione vocale
  • La scoperta dell’apparato sensoriale e nervoso nella voce
  • Ascolto interno ed ascolto esterno
  • Gesto e immaginazione come dispositivi del suono
  • Punti di sostegno del cantante
  • Canti

A CHI SI RIVOLGE?
Il metodo si rivolge a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere la propria voce e di riconoscersi attraverso la voce, in un percorso di ricerca ed ascolto, individuale e corale. Non è necessario "saper cantare" o avere esperienze di canto.
Al contempo, è indicato per gli attori, per i professionisti che usano la voce nel loro lavoro (cantanti, musicisti, insegnanti, relatori, ecc...) e per coloro che soffrono di disturbi funzionali della voce.
Si consiglia di indossare abiti comodi (tuta o simili) e calzettoni (meglio se antiscivolo).

Costo: 
50 euro ad incontro
20 tessera annuale associativa/assicurativa 
Dove: 
Centro Studi La Tigre Bianca, via Malagoli 25 - Modena

Per informazioni e iscrizione:
cantosensibile@gmail.com

Canto Sensibile
corso settimanale di Canto Sensibile

 

La qualità e la libertà della nostra emissione vocale
dipende dalla nostra coscienza corporea
e dalla precisione della nostra ricerca sensoriale.
M.L. Aucher

Condotto da Meike Clarelli

L’obiettivo è quello di sciogliere i blocchi che ostacolano il libero flusso della voce, riconoscere le parti che sono inattive al processo espressivo e al contempo nutrire la possibilità dell’ascolto, necessario per una corretta emissione. Lavorare in maniera sensibile sul proprio suono significa lavorare sulla propria sensibilità complessiva. Poiché la ricerca della propria identità vocale si arricchisce anche dell’ascolto e dell’incontro con “altro”, verrano proposti diversi esercizi di musica d’insieme e canti di altre tradizioni culturali.
Il metodo si rivolge a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere la propria voce e di riconoscersi attraverso la voce, in un‟percorso di ricerca ed ascolto, individuale e corale. Non è necessario “saper cantare” o avere esperienze di canto. Al contempo, è indicato per gli attori, per i professionisti che usano la voce nel loro lavoro (cantanti, musicisti, insegnanti, relatori, etc.) e per coloro che soffrono di disturbi funzionali della voce.

Quando: il martedì dalle 19.15 alle 20.45
Dove: Danz’Aire, Piazza San Martino, Bologna
Abbonamenti:
Mensile € 45 – Universitari € 41
Trimestrale € 115 – Universitari € 105

Carnet da 10 ingressi validità 4 mesi 130€ – Universitari 115€
Lezione singola 15€ – Universitari 13€

Si può sottosacrivere un abbonamento bisettimanale per praticare più discipline.
Tessera annuale comprensiva di assicurazione €15.

Per informazioni:
cantosensibile@libero.it | 349 2804 815 | meikeclarelli.blogspot.it







Il richiamo della voce
corso di voce

 

Condotti da Meike Clarelli
Lezione di prova gratuita: mercoledì 5 ottobre 2016
Durante questi anni di insegnamento, di ricerca, di pratica vocale, di concerti come cantante o direttrice di un coro, mi sono resa conto che non è possibile rinunciare ad essere sempre allievo di ciò che si crede di conoscere meglio. La pratica vocale va di pari passo con il fare esperienza di sé, del proprio modo di esporsi alle cose e della qualità della relazione che si intrattiene con il mondo e queste capacità vanno coltivate e ascoltate per una vita intera. Quando ho iniziato a studiare canto immaginavo di dover lavorare sullo “strumento voce”, poi mi sono resa conto che la voce è strumento nella misura in cui riduciamo noi individui o soggetti pensati, sensibili, emittenti all’essere strumenti/oggetti per qualcosa, ma questo non corrisponde a tutta la realtà. Non credo più dunque all’idea che la voce sia solo uno strumento specifico/separato, credo invece che sia un sistema vitale intelligente costituito da vari livelli (tra cui quello neurofisiologico, osseo, sonoro, vibrazionale, energetico, emotivo, immaginifico etc. .) capaci di influenzarsi e integrarsi a vicenda, ma soprattutto che la voce sia l’espressione della nostra sensibilità e del modo di essere presenti a noi stessi e alla vita. Poiché la qualità e la libertà della nostra emissione vocaledipendono dalla nostra consapevolezza corporea e sensoriale in questo percorso sulla voce verrà dedicato uno spazio importante all’esplorazione di quelle parti del corpo in profonda relazione con la vocalità.
La voce è “richiamo” di sé a se stessi e agli altri.
TEMI PROPOSTI DURANTE IL CORSO:
  • Liquidazioni e attivazioni
  • Riorganizzazione della muscolatura profonda e della colonna vertebrale
  • Esercizi per il riconoscimento dei parametri fondamentali nel rapporto voce–udito che hanno un ruolo chiave per l’emissione vocale
  • La scoperta dell’apparato sensoriale e nervoso nella voce
  • Ascolto interno ed ascolto esterno
  • Gesto e immaginazione come dispositivi del suono
  • Punti di sostegno del cantante
  • Piani espressivi della voce
Nel corso di questi anni, spinta anche dal bisogno di dare un nome all’esperienza fino ad ora fatta sulla propedeutica e sull’insegnamento vocale, ho elaborato una metodologia di lavoro che sostiene e accresce la consapevolezza di sé e della propria capacità espressiva attraverso la voce e che ho chiamato Canto Sensibile. L’obiettivo di questo approccio è ripristinare un rapporto armonico tra sé e la propria voce, tra sé e il proprio corpo, tra sé e la propria presenza sulla scena della vita e al tempo stesso poter godere di essa con pienezza e libertà.


Quando:
tutti i mercoledì dalle 18.45 alle 20.30, dal 12 ottobre al 14 dicembre 2016
(10 lezioni da 1h 45′)

Quota di partecipazione:
130 € (+10€ tessera associativa e assicurativa Endas valide fino a settembre 2017)
Numero massimo di partecipanti: 20
Indumenti: gli allievi dovranno indossare indumenti che permettano di muoversi comodamente e calzettoni.
Il laboratorio teatrale è aperto a tutti, anche principianti assoluti.
– Sconto studenti 10%
– Sconto del 15% per chi si iscrive a 2 o più corsi (lo sconto è applicato agli ulteriori corsi, escluso quello con quota di partecipazione maggiore)
– abbonamento mensile* a “tutti i corsi” del Laboratorio 41: 100  € (*300 € da versare ad inizio trimestre)



L’insegnante: Meike Clarelli
Musicista e ricercatrice vocale dalla formazione eterogenea che spazia dal teatro, alla musica, alla poesia. Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena, dove lavora con registi ed attori quali: Monica Klinger, Cesar Brie, Raffaella Giordano, Stefano Vercelli, Magda Siti, Michela vLucenti, Mamadou Dioume. Frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara.
Studia successivamente canto e pedagogia vocale conImke Buchholz (Germania), canto etnico con Germana Giannini, ed inizia nel 2001 con Elisa Benassi un percorso di studio sul canto psicofonetico. Nel 2004 studia canto sufi con la cantante musico-terapeuta Alev Naqiba Kowalez. Ha studiato musica cinese e Er Ou (violino tradizionale) con il maestro Wong, in Cina. Dal 2003 studia le tecniche di canto lirico con la maestra Paola Matarrese. Ha elaborato negli ultimi anni un metodo di studio della voce chiamato “canto sensibile” che insegna a Modena dal 2004 e di cui tiene seminari in varie città della Toscana, Veneto, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche. Nel 2008 fonda il Coro delle donne migranti “Le chemin des Femmes”, costituito da 13 donne provenienti da varie parti del mondo, che dirige. Il progetto fonde la musica popolare dei paesi d’origine delle donne con una sperimentazione vocale contemporanea attraverso una rielaborazione e un arrangiamento dei brani. Con le donne del coro ha realizzato nel Settembre del 2010 lo spettacolo teatrale “Akus – opera musicale per donne guerriere”, prodotto dall’Associazione Amigdalae presentato da Emilia Romagna Teatro nell’ambito della rassegna Prime Visioni al Teatro Storchi di Modena. Nel Dicembre del 2010 produce con La Metralli, con lo scrittore Gabriele Dalla Barba e la fotografa Sophie Anne Herin il recital – Disperato Moderato con Brio, in prima assoluta la Festival di Arti Contemporanee di Modena Periferico. Dal 2009 è operatrice presso il “Centro contro la violenza alle Donne” di Modena. Ha studiato chitarra classica, arti marziali e medicina cinese per quattro anni ed ha una formazione in ambito psicanalitico e filosofico.
Ha fondato ed è la cantante del gruppo musicale La Metralli, vincitore del Premio Ciampi 2012 e selezionato al Premio Tenco 2014.


Per informazioni e iscrizioni:
Tel. 349 2804 815
cantosensibile@gmail.com