21 gennaio 2013



CANTO SENSIBILE e movimento consapevole
DOMENICA 27 gennaio h 10

tenuto da MEIKE CLARELLI cantante,ricercatrice vocale
MARTINA BOSI danzatrice, esperta in movimento 



MESOSTICS _ UN NUOVO ASCOLTO DI SE'
Proseguono gli appuntamenti tematici e di approfondimento di Canto Sensibile(*) alla Tigre Bianca di Modena. In Gennaio l'incontro intensivo di voce e canto avrà come tema nuovamente il rapporto tra voce e corpo, e lo studio sulle conseguenze di una corretta "motricità vocale". Sarà presente ancora Martina Bosi (*) che guiderà il movimento consapevol in preparazione al canto. Si proseguirà con lo studio e la scoperta dei MESOSTIC, già avviato nel precedente appuntamento. 

Perchè conoscere i Mesostic ?
Demetrio Stratos capì nel corso della sua ricerca sull'origine della voce o meglio sulla voce originaria, l'implicazione indispensabile e ineluttabile del corpo. Contattare un corpo che ha disimparato a partecipare della sua vitalità attraverso la propria voce libera è possibile anche esercitandosi attraverso un uso a-semantico della parola, ovvero attraverso la pratica fono-articolatoria di parole il cui significato scaturisce non più dal loro senso comune ma dalla loro nuova e soggettiva sonorizzazzione. Una sorta di psicomotricità vocale.
Da quì l'utilizzo dei suddetti mesostics, ovvero blocchi di parole studiate e composte da John Cage, che rappresentano una pedagogia vocale di riscoperta di sè attraverso la presa di coscienza di alcuni suoni che il corpo intero è in grado di esprimere.
Affronteremo come in ogni incontro il metodo "sensibile" e la conoscenza del suono come "gesto" sonoro, da quì il contributo e l'insegnamento di Martina Bosi, fino a concludere le ultime ore della giornata nell'apprendere canti del mondo.


(*) Il canto sensibile è un metodo che integra diverse tecniche indirizzate alla voce, alla percezione corporea e del respiro,volte all'acquisizione di una consapevolezza della propria vocalità. Una corretta e sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé. 
Il canto sensibile è un metodo di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza dello strumento in tutta la sua complessa organicità.
La concezione del canto sensibile è che la voce è un sistema  a disposizione dell'individuo, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si modulano a vicenda ma che soprattutto che la voce, espressione sonora dell'individuo, è a tutti gli effetti "gesto", gesto vocale, pensato, sentito e vissuto dal soggetto nello stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo.

Orario Domenica: dalle 10 alle 17 (con pausa pranzo).


Abbigliamento comodo, portare il necessario per lavorare comodamente a terra (tappetino, coperta, cuscino).
Costo di ogni laboratorio: 50€. Per due laboratori: 90€.
Negli incontri con Martina Bosi, il costo del seminario sarà di 60 euri.

 Info e iscrizioni 
www.latigrebianca.it   -  http://meikeclarelli.blogspot.com/
cantosensibile@libero.it

info@latigrebianca.it
* 349.2804815




1 gennaio 2013

IO SONO DOVE CANTO



L'esplorazione della propria identità vocale, del proprio "corpo sonoro", in un percorso di ascolto e consapevolezza.
Il Canto Sensibile per la prima volta a Bologna, domenica 20 gennaio, negli spazi dell'associazione culturale MenoMale (via de' Pepoli 1/A).


Mettersi in ascolto ed esplorare la propria voce per aprire un percorso nuovo, verso un'espressione più autentica e consapevole di sè. La strada su cui camminare per conoscere la propria voce è il Canto Sensibile, metodo creato da Meike Clarelli, ricercatrice vocale e musicista, che per la prima volta porta la sua esperienza pluriennale a Bologna, il 20 gennaio, negli spazi dell'associazione culturale MenoMale.

Il Canto Sensibile parte dal presupposto che il suono della voce è gesto, vissuto e sentito allo stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo, del movimento espressivo di un'emozione precisa.
Da qui, la ricercatrice sviluppa un metodo di lavoro teorico/pratico che coinvolge contemporanealmente la voce, il movimento ed il respiro, sviluppandosi in momenti individuali e di gruppo. Le tecniche, applicate dal 2006 in numerosi seminari sia in Italia che all'Estero, sono semplici ed intuitive: Meike Clarelli conduce i partecipanti in un percorso aperto verso una educazione sensibile alla propria voce, usando i canti delle tradizioni del mondo per scoprire gli strumenti che ci fanno usare la voce in modo corretto e salutare, per attivare un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche e consapevoli di sè.

"La domanda che mi viene fatta più spesso – racconta Meike Clarelli – è se è necessario saper cantare per prendere parte al seminario. Il metodo del Canto Sensibile – molto utile per i professionisti che usano la voce nel loro lavoro (cantanti, attori, relatori, insegnanti, etc...) – è stato creato per essere aperto a chiunque voglia conoscere la propria voce, strumento così importante e così poco esplorato. È praticato con successo anche da persone che soffrono di disturbi funzionali della voce".

Il seminario – in un percorso che si sviluppa dalle 11.00 alle 18.00 – è strutturato in tre fasi. La prima è focalizzata sulle condizioni necessarie per un corretto ascolto del suono della propria voce, internamente ed esternamente, con esercizi per mettere il corpo intero nella corretta condizione d'ascolto e per eliminare le tensioni che impediscono alla voce di essere libera.
Nella seconda fase, vengono introdotti e sviluppati esercizi per mettere "in suono" le percezioni accolte nel precedente ascolto.
La terza fase, infine, mette a fuoco l'alternanza dell'aspetto ricettivo e di quello espressivo della voce – attraverso lo studio di canti delle tradizioni del mondo e l'improvvisazione: distinguere e unire i due aspetti è, infatti, fondamentale per abitare il corpo con la propria voce. In questa terza fase, una grande importanza è assegnata al respiro, in quanto silenzio necessario all'espressione della propria autenticità sonora e vocale, perchè "la voce è la sintesi di ciò che siamo in grado di accogliere" (M.L. Aucher).

Per dare a tutti la possibilità di accedere a questa esperienza, è stata definita una quota di partecipazione particolarmente contenuta (€ 60,00 a cui aggiungere € 10,00 di tessera associativa annuale, nel caso non se ne fosse già in possesso). È, inoltre, possibile trascorrere la pausa pranzo all'interno dell'associazione, con un menu vegan al costo di € 10,00.


Canto sensibile
domenica 20 gennaio dalle 11.00 alle 18.00
MenoMale, via de' Pepoli 1/A Bologna

per approfondimenti sul Canto Sensibile e su Meike Clarelli:
cantosensibile@libero.it


per informazioni:
Maria Donnoli
(+39) 349 / 5824266