23 giugno dalle 11 alle 18
Workshop intensivo diretto da Meike Clarelli
Domenica 23 giugno dalle 11.00 alle 18 (con pausa pranzo dalle 14 alle 15)
Numero min - max partecipanti: 6-15
Quota di partecipazione: 50 euro (45 per i soci del Laboratorio 41)
Info e contatti: laboratorio41@gmail.com/cantosensibile @libero.it
Abbigliamento : si consigliano abiti comodi (tuta e maglietta o simili) e calzettoni (meglio se antiscivolo)
Numero min - max partecipanti: 6-15
Quota di partecipazione: 50 euro (45 per i soci del Laboratorio 41)
Info e contatti: laboratorio41@gmail.com/cantosensibile
Abbigliamento : si consigliano abiti comodi (tuta e maglietta o simili) e calzettoni (meglio se antiscivolo)
Il corso di Canto Sensibile è aperto a tutti, anche principianti. Al termine del laboratorio verrà rilasciato un attestato di partecipazione.Il canto sensibile è un metodo che integra diverse tecniche indirizzate alla voce, alla percezione corporea e del respiro,volte all'acquisizione di una consapevolezza della propria vocalità. Una corretta e
sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé.
Il canto sensibile è un metodo di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza dello strumento in tutta la sua complessa organicità. La concezione del canto sensibile è che la voce è un sistema a disposizione dell'individuo, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si modulano a vicenda ma che soprattutto che la voce, espressione sonora dell'individuo, è a tutti gli effetti "gesto", gesto vocale, pensato, sentito e vissuto dal soggetto nello stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo.
sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé.
Il canto sensibile è un metodo di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza dello strumento in tutta la sua complessa organicità. La concezione del canto sensibile è che la voce è un sistema a disposizione dell'individuo, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si modulano a vicenda ma che soprattutto che la voce, espressione sonora dell'individuo, è a tutti gli effetti "gesto", gesto vocale, pensato, sentito e vissuto dal soggetto nello stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo.
Il workshop si rivolge a chiunque abbia voglia di:
1- Migliorare la propria espressività vocale
2- Approfondire la consapevolezza canora
3- Studiare in modo sistematico la relazione tra voce e movimento
2- Approfondire la consapevolezza canora
3- Studiare in modo sistematico la relazione tra voce e movimento
L'insegnante : Meike Clarelli
Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena, dove lavora con registi ed attori quali: Monica Klinger, Cesar Brie, Raffaella Giordano, Mamadou Dioume. Frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Studia canto e pedagogia vocale con Imke McMurtrie (Germania) Nel 2004 studia canto sufi con la cantante musico-terapeuta Alev Naqiba Kowalzik. Ha studiato musica cinese e Er Ou (violino tradizionale) con il maestro Wong, in Cina. Ha elaborato negli ultimi anni un metodo di studio della voce chiamato “canto sensibile” che insegna a Modena dal 2004 e di cui tiene seminari in varie città della Toscana, Veneto, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche. Nel 2008 fonda il Coro delle donne migranti “Le chemin des Femmes”
Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena, dove lavora con registi ed attori quali: Monica Klinger, Cesar Brie, Raffaella Giordano, Mamadou Dioume. Frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Studia canto e pedagogia vocale con Imke McMurtrie (Germania) Nel 2004 studia canto sufi con la cantante musico-terapeuta Alev Naqiba Kowalzik. Ha studiato musica cinese e Er Ou (violino tradizionale) con il maestro Wong, in Cina. Ha elaborato negli ultimi anni un metodo di studio della voce chiamato “canto sensibile” che insegna a Modena dal 2004 e di cui tiene seminari in varie città della Toscana, Veneto, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche. Nel 2008 fonda il Coro delle donne migranti “Le chemin des Femmes”