20 ottobre 2014

25 e 26 Ottobre - Workshop Canto Sensibile - DALLA VOCE ALLA MIA VOCE





"Sapere" la propria voce attraverso la voce e l'ascolto


Lavorare in maniera sensibile sul proprio suono significa lavorare sulla propria sensibilità complessiva, sulla qualità di un gesto, sulla forza, sulla fragilità e sulla bellezza di un movimento. La voce è “richiamo” di sé a se stessi e agli altri. La propria voce, accolta e vissuta in maniera consapevole è desiderio di relazione e comunicazione a prescindere dall'uso che se ne fa.
L’obiettivo di questi incontri è quello di nutrire la possibilità dell’ascolto e dell’emissione del suono attraverso una più profonda percezione del proprio corpo, della relazione con lo spazio e con l’altro.
Saranno proposti alcuni esercizi di ascolto, canto e movimento volti a ricostruire la funzionalità inscritta nella struttura dei nostri corpi e a ri-contattare la facilità e il piacere di abitarlo e portarlo nello spazio, lasciando nascere da esso, nel presente dell’esperienza, il gesto vocale.

25 e 26 Ottobre – DALLA VOCE ALLA MIA VOCE

Sabato 25 dalle 14 alle 19 - domenica 26 dalle 10 alle 16 (con un'ora di pausa pranzo)

In questo incontro si conosceranno le tecniche, gli esercizi sul metodo "sensibile" e i piani espressivi che ci costituiscono e a partire dai quali noi esprimiamo ciò che siamo. La voce rivela ognuno di questi piani e ne è il sintomo, il vettore a cui afferiscono.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:
  • 22 e 23 Novembre – DALLA VOCE ALLA TUA VOCE
  • 13 e 14 Novembre – DALLA VOCE ALLA NOSTRA VOCE
Il costo per singolo workshop è di 90euro.
L'iscrizione a tutti e tre i workshop è di 240euro.
Il canto sensibile è un metodo che integra diverse tecniche indirizzate alla voce, alla percezione corporea e del respiro, volte all'acquisizione di una consapevolezza della propria vocalità. Una corretta e sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé. 
Il canto sensibile è un metodo di lavoro sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza dello strumento in tutta la sua complessa organicità. La concezione del canto sensibile è che la voce è un sistema  intelligente a disposizione dell'individuo, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si modulano a vicenda ma soprattutto che la voce, espressione sonora dell'individuo, è a tutti gli effetti gesto vocale, pensato, sentito e vissuto dal soggetto nello stesso modo di un gesto fisico, di un movimento del corpo,  di una intenzione emotiva. 

Il seminario si rivolge a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere la propria voce, in un percorso di ricerca ed ascolto, attraverso i canti di varie tradizioni del mondo. Per questo, non è necessario “saper cantare” o avere esperienze di canto.
Al contempo, è indicato per i professionisti che usano la voce nel loro lavoro (cantanti, musicisti, insegnanti, relatori, ecc...) e per coloro che soffrono di disturbi funzionali della voce.



  MEIKE CLARELLI 
Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena. Frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Studia canto e pedagogia vocale con Imke McMurtrie (Germania). Nel 2004 studia canto sufi con la cantante musico-terapeuta Alev Naqiba Kowalzik e frequenta a Bologna i workshops sui canti etnici tenuti da Germana Giannini. Ha studiato musica cinese e Er Ou (violino tradizionale) con il maestro Wong, in Cina.  Dal 2005 si occupa di ricerca vocale in ambito artistico e del rapporto tra voce e benessere psicofisico. Sempre dal 2005  studia e approfondisce la conoscenza della Psicofonia con Elisa Benassi, con la quale ha iniziato un percorso di formazione per diventare Psicofonista. Ha elaborato negli ultimi anni un metodo di studio della voce chiamato “canto sensibile” che insegna a Modena dal 2006 e di cui tiene seminari in varie città della Toscana, Veneto, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche. Nel 2008 fonda il Coro delle donne migranti “Le chemin des Femmes”. Nel 2012 studia i canti di guarigione della Georgia con la etno-musicologa e cantante Nana Mzavanadze. Dal 2011 è cantante e autrice del progetto La Metralli, vincitore del Premio Ciampi 2012 per la migliore canzone d'autore, di cui è in uscita il nuovo album "Qualche grammo di gravità" in novembre 2013, selezionato tra i 50 migliori album italiani all'edizione 2014 del Premio Tenco.

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